Fri, 10/28/2016 - 17:24 -- vduadmin

Un paradiso in Terra, dove la cultura spagnola e quella inglese si incontrano creando un paesaggio unico al mondo: Minorca, seconda isola delle Baleari e riserva naturale protetta dall'Unesco, è una perla antica. Montagne verdi e rocciose si affacciano su un mare turchese: nel mezzo piccole città a forma di presepi, con viuzze colorate, stradine anguste e graziose piazzette dove il tempo sembra essersi fermato di colpo.

Tra spiagge, musei, trattorie da buongustai e feste di piazza la vacanza a Minorca sarà indimenticabile.

Come arrivare a Minorca

Minorca è servita da un piccolo aeroporto con due terminal: si trova a 4 chilometri da Mahon, il capoluogo, ed è scalo delle maggiori compagnie aeree europee. In estate c'è un maggior numeri di vettori, difficoltoso invece raggiungere l'isola in inverno. Per arrivare in centro città si può noleggiare un’auto in aeroporto e poi muoversi in tutta comodità.

Le tradizioni di Minorca

In pieno stile castigliano-catalano, Minorca è un'isola votata alla musica e al divertimento. Dal 21 al 24 giugno c'è la Festa di Sant Joan: gli abitanti sfilano in costumi d'epoca sulle note allegre di una banda musicale che dal vivo accompagna il pellegrinaggio in onore di San Giovanni mentre i turisti si sfidano in una competizione particolare in cui ci si lancia a vicenda mandorle e noci (avellanas).

A fine luglio parate e sfilate in onore di Sant Martí, ad agosto invece si festeggiano Sant Cristófol, Sant Gaietà, Sant Llorenç, Sant Climent, Sant Bartomeu e Sant Lluís, occasioni giuste per gustare buon cibo di strada e scatenarsi in balli di gruppo.

A Mahon dal 6 al 9 settembre c'è il “Mare de Deu de Gràcia”: protagonista della sagra il jaleo, una gara di cavalli per le vie del centro antico.

Le maggiori attrazioni turistiche di Minorca

Da scoprire a Minorca ci sono due città decisamente particolari, Mahon e Ciutadella. Mahon è il capoluogo: il mix tra architettura castigliana, gusto catalano e influsso britannico la rendono una città davvero unica al mondo.

Meravigliosa la Basilica des Fornàs de Torellò, mozzafiato la vista dall'alto del belvedere Mirador es Pont des Castell, imperdibile una foto sotto alla torre dell’orologio del Municipio.

Ancora più intrigante è Ciutadela de Menorca, l'antica capitale di Minorca: visitate la Casa Museo del Pintor Torrent, la Cattedrale, Il Molì des Comte, ovvero il Mulino a vento del conte, la torre ottagonale del Castell de Sant Nicolau, il Teatre Municipal des Born, la Esglèsia del Sant Crist Museu e il Municipal de Ciutadella.

Spiagge di Minorca

Minorca è la Mecca degli amanti del mare: con 216 chilometri di costa e 80 spiagge diverse, è l'ideale per nuotate, surf, immersioni e snorkeling. L'arenile è prettamente sabbioso, con rena fine e chiara adatta ai bambini. Tra le più belle Cala Turqueta e Cala Mitjana dove il mare è di un turchese intenso.

Ma ci sono anche spiagge rocciose come Cala Morell: qui ci si può arrampicare sulle scogliere a strapiombo sul mare, fare escursioni o trekking sui sentieri verdi.

Cultura enogastronomica di Minorca

A Minorca la portata principale è il pesce: il piatto più rinomato è la caldreta de langostacrostini di pane. Anche la paella viene preparata con ingredienti di mare: al posto delle carni ci sono cozze, vongole, granchi e astici.

Da assaggiare anche i formaggi e i salumi tipici. Sul fronte dolci, la tradizione locale abbonda in miele e marmellate.

Provate anche i drink (mi raccomando con moderazione): famoso il gin di Minorca e i distillati.

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