Thu, 03/01/2018 - 12:55 -- nena

In un mondo talmente frenetico che ha reso veloci e stressanti perfino i piaceri della vita, si vanno affermando quelle che ora sono definite tendenze “slow”.
Qualche anno fa si inizió con lo slow food, ora la moda di far le cose con calma ha contagiato anche il settore dei viaggi. Il 2018 si prospetta come l’anno in cui il turismo lento conoscerà il suo picco di notorietá.

Cosa si intende per slow travel?

Il concetto è tanto semplice come efficace. Questo nuova tipologia di viaggio, consiste nel non cercare piú necessariamente una destinazione esotica dall’altra parte del mondo o il fine settimana mordi e fuggi in una capitale europea. Il viaggiatore slow cerca l’esperienza e la connessione con tutto ció che è locale e verace.

Destinazioni slow per eccellenza.
Quando ci si riferisce a destinazioni per i cosiddetti viaggi slow, si chiamano in causa tanto i classici agriturismi e agricampeggi quanto destinazioni per turismo attivo.

 

Via Francigena

La destinazione piú famosa in Italia è appunto la Via Francigena,. Grazie alle campagne di promozione e recupero di alloggi storici, la via Francigena sta letteralmente decollando. Nella sua interezza, questa antica via di pellegrinaggio collega Canterbury a Gerusalemme. Oggigiorno è un cammino che un pó alla volta si sta rendendo facilmente percorribile soprattutto nel tratto italiano. Al momento si possono trovare alloggi abbastanza semplicemente lungo tutta la tratta che va dalle Alpi a Roma. Per i piú audaci, l’escursione si puó allungare fino a Brindisi attraverso la via Appia, in questo caso peró il viaggio diventa piú avventuroso e meno confortevole. Le varie entitá territoriali hanno infatti attivato da poco i bandi per il recupero del patrimonio architettonico che potrebbero servire da checkpoint per i viandanti.
 

Cammino di Santiago

La via di peregrinazione per eccellenza. Per italianizzarlo, la via di San Giacomo percorre la penisola iberica in lungo e in largo a seconda della rotta che si sceglie. La Via Francese è quella a cui ci si suole riferire quando si parla del cammino di Santiago. Percorre tutto il nord della Spagna passando per l’entroterra. La via della plata percorre invece la direttrice nord-sud sul versante occidentale del Paese. Il cammino Portoghese è invece, come il nome stesso suggerisce, un sistema di sentieri che arriva alla famosa cattedrale Gallega attraversando il Portogallo.
A differenza di altri itinerari simili, qui è possibile dormire e mangiare a prezzi molto contenuti senza doversi attrezzare troppo con equipaggiamento da trekking.
 

Roma

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